Ultima modifica: 9 Aprile 2018
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L’IC Primo Levi e il Progetto Nutribus: nel solco dell’educazione e prevenzione sanitaria

Il giorno 4 febbraio 2015, nella Sede centrale dell’Istituto si è svolto l’incontro con l’équipe del Dott. Morino, responsabile Unità operativa di Educazione Alimentare dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

20150204_173250All’incontro erano presenti il Dirigente Scolastico Francesca Toscano, il Presidente del Consiglio di Istituto Raffaele Del Campo e la Dott.ssa Giulia Battisti, medico Pediatra del territorio.

Nel convegno sono state illustrati gli obiettivi del Progetto Nutribus, programma educativo rivolto non solo ai bambini e agli adolescenti, ma anche alle famiglie e alle scuole, nato per prevenire l’obesità infantile e per fornire una corretta informazione sulla nutrizione. Il dott. Morino ha chiarito anche le modalità di intervento nella nostra scuola, con una prima fase dedicata alla raccolta dei dati antropometrici e una seconda fase che prevede gli incontri a scuola con i medici nutrizionisti dell’équipe per effettuare uno screening di Educazione nutrizionale e anamnesi delle abitudini alimentari.

La notevole presenza dei genitori e del personale della scuola e il tenore delle argomentazioni, sollecitate anche da precisi interventi e domande dei presenti, hanno testimoniato l’alto valore sociale e formativo dell’iniziativa.

Il nostro Istituto è ormai da anni impegnato in una campagna di sensibilizzazione a favore della prevenzione sanitaria, pertanto la collaborazione con l’équipe del dott. Morino costituisce un segno di continuità con le altre proposte realizzate all’interno della scuola, dallo screening cardiologico con l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù dello scorso anno alle visite ortopediche gratuite con il dott. Lecce di quest’anno, passando per il progetto “Dentista nella scuola” degli scorsi anni.

Nel rivolgere un ringraziamento a tutti i presenti, non resta che auspicarsi che la scuola prosegua nel progetto di educazione e prevenzione sanitaria intrapreso grazie alla collaborazione di medici, alunni, genitori, docenti e personale tutto.

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