Comunicato di solidarietà ai giovani studenti fiorentini e alla DS Annalisa Savino
Marino, 28 febbraio 2023
Comunicato delle RSU dell’IC Primo Levi:
Alessandro Di Candia (UNICOBAS)
Sandra Pelmonti (UIL)
Rita Roboni (CGIL)
Erminia Scanga (COBAS)
Eleonora Valerio (ANIEF)
Condanna della violenza squadristica
Solidarietà a chi difende i valori della Costituzione
«Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. E’ nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a se stessa da passanti indifferenti»
(dalla circolare della dirigente scolastica del liceo “Leonardo Da Vinci” di Firenze, Annalisa Savino)
Sabato 18 febbraio, due studenti del liceo “Michelangiolo” di Firenze sono stati aggrediti da sei giovani del movimento di estrema destra Azione studentesca. Il tutto davanti all’ingresso dello stesso liceo.
L’aggressione – che si è subito configurata come un agguato squadrista in perfetto stile fascista – è un insulto ai valori democratici insiti nella Costituzione nata dalla Resistenza. Ed è tanto più grave che sia avvenuta di fronte a una scuola, il luogo per eccellenza della promozione dei valori di libertà, partecipazione e uguaglianza.
Tre giorni dopo l’attacco squadrista, la dirigente scolastica del Liceo fiorentino “Leonardo Da Vinci”, Annalisa Savino, con una circolare, ha denunciato il clima montante di intolleranza di stampo fascista, e additato i disvalori di chi alza muri, promuove contrapposizioni, esercita violenza verbale e fisica. Soprattutto, ha richiamato l’attenzione a non sottovalutare la portata degli eventi dei giorni prima, che qualcuno ha cercato di derubricare a banali ragazzate! Si tratta invece (dice ancora la circolare) di quella stessa violenza squadristica che 100 anni fa diede origine a un totalitarismo violento, sanguinario, guerrafondaio!
Per tutta risposta, cosa ha fatto il ministro Valditara? Ha condannato l’azione dei giovani fascisti? Ha sostenuto in qualche modo i giovani aggrediti? Ha appoggiato l’iniziativa della dirigente Savino?
Niente di tutto questo!
Il ministro, nel silenzio assordante del governo, ha stigmatizzato invece la circolare della dirigente del “Da Vinci”, bollandola come «lettera impropria, che mi è dispiaciuto leggere». Non contento, ha dichiarato che «non compete a una preside lanciare messaggi di questo tipo», negando poi l’esistenza di un pericolo fascista in Italia (ma non si dicono essi stessi fascisti, i ragazzi di Azione Studentesca?). Il ministro ha parlato della circolare della DS del Da Vinci come di “iniziativa strumentale” che esprime una politicizzazione della scuola.
Allora ci chiediamo: a chi, se non alla scuola e a chi la vive, spetta il compito di fare da baluardo di quei valori che le pulsioni primitive di chi rimpiange esperienze storiche tragicamente fallimentari vorrebbero annientare? Chi, se non la scuola e chi la vive, ha gli strumenti per individuare la direzione della storia e opporsi alla sua marcia? Chi, se non la scuola e chi la vive, deve difendere e diffondere i valori democratici contenuti in quella Carta Costituzionale su cui la scuola stessa si fonda?
Se l’istituzione scolastica non facesse questo, negherebbe se stessa!
In considerazione di tutto ciò, le sottoscritte RSU dell’IC Primo Levi esprimono
TOTALE SOLIDARIETÀ ALLE GIOVANI VITTIME DELL’AGGRESSIONE SQUADRISTICA DEI FASCISTI DI AZIONE STUDENTESCA
TOTALE SOLIDARIETÀ ALLA DIRIGENTE SCOLASTICA ANNALISA SAVINO, CHE HA RICHIAMATO LA SCUOLA ALLA CURA DEI VALORI DELLA COSTITUZIONE DEMOCRATICA E A UN’ATTENTA VALUTAZIONE DELLE TENSIONI CHE RISCHIANO DI LACERARE IL TESSUTO DELLA CONVIVENZA CIVILE, ED È STATA STIGMATIZZATA, ANZICHÉ SOSTENUTA, DAL MINISTRO VALDITARA
Le RSU dell’IC Primo Levi
Sandra Pelmonti (UIL), Rita Roboni (CGIL), Erminia Scanga (Cobas), Eleonora Valerio (ANIEF), Alessandro Di Candia (Unicobas)
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