Sicurezza a Scuola
(William Turner (Londra 1775 – Chelsea 1851)
cit. “Il mio compito è dipingere quello che vedo, non quello che so è lì.”
Piano di Emergenza d’Istituto
Piano Prevenzione plesso Amendola
Piano Prevenzione plesso Anna Frank
Piano Prevenzione plesso Morante
Piano Prevenzione plesso Nievo
Piano Prevenzione plesso Nievo piccola
Piano Prevenzione plesso Silvestri
Piano Prevenzione plesso LeviRSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione): Compiti e Funzioni
L’RSPP è il responsabile e coordinatore del servizio di prevenzione e protezione dai rischi di salute e sicurezza sul lavoro. L’art. 33 del D. Lgs. n. 81 del 2008 definisce i compiti. Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali provvede:
a) all’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
b) ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive di cui all’articolo 28, comma 2, e i sistemi di controllo di tali misure;
c) ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
d) a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
e) a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica;
f) a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all’articolo 36.I componenti del servizio di prevenzione e protezione sono tenuti al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui vengono a conoscenza nell’esercizio delle funzioni. Le misure preventive e protettive di cui all’art. 28 coma 2 riguardano il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza. Inoltre riguarda l’individuazione delle procedure per l’attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri.
L’art. 36 invece tratta l’obbligo di informazione dei lavoratori. Il datore di lavoro, per il tramite del servizio di prevenzione e protezione deve consentire ai lavoratori di ricevere un’adeguata informazione sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività della impresa in generale, sulle procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l’evacuazione dei luoghi di lavoro, sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure, sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione, e del medico competente.
Il datore di lavoro provvede altresì affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione sui rischi specifici cui è esposto in relazione all’attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia, sui pericoli connessi all’uso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica e sulle misure e le attività di protezione e prevenzione adottate.De Petrillo Maurizio ASPP (Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione): Compiti e Funzioni
L’ addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP), è una figura prevista dall’art. 31, comma 1 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
L’ art. 33 del decreto in oggetto, stabilisce i compiti del servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali, pertanto le figure incaricate coadiuveranno il Responsabile del Servizio (RSPP), nel provvedere:
a) all’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
b) ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive di cui all’articolo 28, comma 2, e i sistemi di controllo di tali misure;
c) ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
d) a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
e) a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all’articolo 35;
f) a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all’articolo 36, sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività della impresa in generale; sulle procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l’evacuazione dei luoghi di lavoro; sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46; sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione, e del medico competente; sui rischi specifici cui è esposto in relazione all’attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia; sui pericoli connessi all’uso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica; sulle misure e le attività di protezione e prevenzione adottate.
Nell’espletare le mansioni di Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione, si dovrà tenere il segreto in ordine ai processi lavorativi di cui verrà a conoscenza (art. 33, comma 2, D. Lgs. 81/2008)
Gli addetti e gli incaricati dovranno costantemente informare su:
a) la natura dei rischi;
b) l’organizzazione del lavoro, la programmazione e l’attuazione delle misure preventive e protettive;
c) la descrizione degli impianti e dei processi produttivi;
d) i dati di cui al comma 1, lettera r e quelli relativi alle malattie professionali;
e) i provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza.Giovinale Ea Vivienne RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza): Compiti e Funzioni
Addetto al controllo delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e confronto con il Dirigente per la valutazione dei rischi (riunione annuale per l’esame congiunto del documento) e per la programmazione della prevenzione.
Di Candia Alessandro Furfaro Lina
Roboni Rita
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Manuale per il Corso di Formazione ai Lavoratori della Scuola.
Parte Prima: Formazione Generale
ART. 37 DEL D. LGS. 81/08
Art. 4 – ACCORDO STATO – REGIONI DEL 21. 12. 2011
Manuale per il Corso di Formazione ai Lavoratori della Scuola.
Parte Seconda: Formazione Specifica
ART. 37 DEL D. LGS. 81/08
Art. 4 – ACCORDO STATO – REGIONI DEL 21. 12. 2011
La Guida all’emergenza, ad uso del Personale Scolastico, contiene consigli pratici e norme di comportamento in caso di emergenza incendio o terremoto nelle scuole.
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Accesso Riservato al Personale Scolastico
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L’Istituto Comprensivo “Primo Levi” ha affrontato il problema della sicurezza in rete (locale/Internet) elaborando una Politica d’Uso Accettabile e sicura della rete (PUA) basata sulle seguenti tematiche:
- individuazione di linee-guida condivise per l’uso della rete (policy);
- regolamentazione di accesso alla rete;
- diffusione della netiquette;
- strategie atte ad evitare un uso improprio della rete;
- rispetto della privacy;
- contromisure per ridurre danni al sistema (antivirus, firewall, ecc.);
- criteri di gestione del sito web dell’Istituto;
- condivisione di regole comuni scuola/famiglia per una navigazione sicura.
Si possono scaricare:
- il testo completo della Policy dell’Istituto
- il Regolamento per un corretto utilizzo della Connessione Wireless e Internet
- il Regolamento per l’utilizzo del laboratorio di informatica
Per i Docenti e il Personale ATA
Strumenti specifici per alunni, insegnanti e genitori con l’obiettivo di promuovere un uso responsabile e consapevole della rete si possono trovare nel:
- sito “Odissea nello spazio web” dedicato alla sicurezza dei ragazzi in internet.
- sito della Polizia di Stato “Un uso responsabile della rete: manuale per genitori“